Con ordinanza del Presidente della Regione, nella sua veste di Commissario per il superamento dell’emergenza terremoto in Polesine, è stato approvato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici, con l’indicazione delle priorità e della percentuale massima di finanziamento per quanto concerne i danni subiti da enti pubblici ed enti non commerciali, compresi i beni ecclesiastici. Il provvedimento è stato adottato sulla base di una ricognizione sul territorio effettuata alla fine dello scorso autunno e discussa nel dicembre scorso in un incontro pubblico con i sindaci dei Comuni danneggiati dal sisma e l’Amministrazione provinciale polesana.
L’ordinanza individua il seguente ordine di priorità, con la relativa percentuale di copertura del danno:
- interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie (100 per cento di contributo su un danno totale di circa 1 milione 755 mila euro, già spesi);
- interventi di ripristino su edifici municipali (il finanziamento potrà arrivare fino al 90 per cento del contributo richiesto; il danno segnalato ammonta a circa 1,717 milioni di euro);
- interventi di ripristino degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla precedente lett. a) (fino all’80 per cento del contributo; il danno segnalato ammonta a quasi 2,563 milioni di euro);