CHI SONO

Penso che il fare comunicazione, cioè l’atto di tenere informati i cittadini sugli avvenimenti del nostro comune sia importante. Ecco perché ho deciso di aprire questo blog nella consapevolezza che ogni azione amministrativa, se non è comunicata ai suoi destinatari, perde di efficacia. Questo blog quindi vuole essere un servizio che ha come scopo principale quello di aggiornare i cittadini sulla vita comunale di Sant’Elena: in altre parole sapere ciò che accade e ciò che stiamo facendo nel nostro paese e per il nostro paese.

Sant’Elena: Questo è il mio paese, ed è per questo che ho deciso di impegnarmi in prima persona per migliorarlo cercando di coinvolgere in questa mia avventura tutti quei cittadini che hanno voglia di mettersi in gioco per progettare e costruire un futuro migliore per Sant’Elena.

Vi racconto qualcosa su di me…

Sono nato a Este, nel 1975, nel 2008 mi sono sposato con Erica, e dal 2009 sono appunto Sindaco di Sant’Elena.

La mia educazione giovanile corre sui binari della concretezza che devo ai miei genitori, dell’amicizia e dell’impegno sociale che mi deriva dal far parte di una comunità semplice e solidale.
Progettare e costruire fanno parte del mio DNA: mi sono diplomato geometra all’istituto J.F. Kennedy di Monselice, e mi sono laureto in Ingegneria Edile presso l’Università degli Studi di Padova.

L’impegno sociale.

Ho iniziato il mio percorso “sociale” nel 1994 come animatore ACR in parrocchia, e dal 2001 al 2004 sono stato eletto membro nel consiglio pastorale. Queste due esperienze hanno segnato in modo decisivo la mia vita: ho capito quanto sia importante dedicare il proprio tempo agli altri gratuitamente: stare con i ragazzi, impegnarmi con loro, ascoltare le loro esigenze, i loro problemi e magari insieme trovare una soluzione, mi riempiva di gioia e di soddisfazione.

Ho prestato anche servizio come volontario civile presso la comunità "La Tenda" a Montegrotto Terme. Un centro diurno, in provincia di Padova dove quotidianamente mi trovavo a lavorare con alcune persone diversamente abili: un’esperienza che mi ha fatto capire quanto importante sia essere solidali.

L’impegno sociale mi coinvolge ogni giorno di più e così nel 1997 entro a far parte del comitato della Biblioteca Comunale, e dal 2004 sono volontario della Protezione civile comunale di Sant’Elena.

L’esperienza politica.

Nel 2004 mi sono candidato come consigliere comunale, sono stato scelto e ho ricoperto il ruolo di assessore con deleghe ai lavori pubblici, all’artigianato, all’agricoltura e ambiente.

Quando nel 2009 il gruppo “NOI per Sant’Elena” ha deciso di propormi come candidato Sindaco, ho riflettuto a lungo su questo impegno e ho accettato con senso di responsabilità la proposta di candidatura, tenendo come unico riferimento l’interesse collettivo, il bene dei cittadini, la crescita sociale, economica, culturale e civile della nostra comunità.

NOI con VOI possiamo continuare a rendere migliore Sant’Elena.


Mi trovi:
  • in Comune al martedì pomeriggio, al giovedì e al sabato mattina, salvo imprevisti o incontri. E' meglio telefonare al 0429-690080 e fissare l'appuntamento per non dover attendere.
  • al cell. 366-4583541
  • in skype: Emanuele.Barbetta

CODICE DI CONDOTTA DEL BLOG

Presentiamo quindi questo Codice di condotta per il blog nella speranza che possa contribuire alla creazione di una cultura che incoraggi tanto l’espressione personale quanto il confronto costruttivo, come luogo di franco e aperto confronto (consapevoli che la franchezza non deve significare mancanza di un comportamento civile).

  1. – Ci assumiamo la responsabilità delle parole che scriviamo, e dei commenti a cui diamo spazio sul nostro blog. Ci impegniamo a mantenere le regole della convivenza civile: non posteremo contenuti inaccettabili, e cancelleremo i commenti che eventualmente ne esprimeranno.
    Definiamo “contenuti inaccettabili” qualunque cosa includa o contenga un link a qualcosa che: viene usato per offendere, disturbare, perseguitare o minacciare gli altri è diffamatorio, intenzionalmente falso, ad hominem, travisa le intenzioni di un’altra persona viola un copyright o un marchio registrato viola un obbligo di confidenzialità viola la privacy di altri.
    Definiamo e determiniamo un “contenuto inaccettabile” sulla base del singolo caso, e quindi la nostra definizione non si limita a questa lista. Se decidiamo di cancellare un commento o un link, lo esplicitiamo e spieghiamo il perché. (Ci riserviamo la possibilità di cambiare queste regole in qualsiasi momento e senza preavviso).
  2. – Non diciamo niente online che non diremmo anche di persona.
  3. – Ci connettiamo privatamente prima di rispondere in pubblico. Quando ci imbattiamo in conflitti o travisamenti nell'ambito della blogsfera, facciamo ogni sforzo possibile per comunicare privatamente e di persona con chi ne è coinvolto – oppure troviamo un intermediario per farlo al posto nostro – prima di pubblicare qualsiasi post o commento riguardo l’argomento in questione.
  4. – Se ci rendiamo conto che qualcuno sta attaccando in modo non corretto qualcun altro, prendiamo dei provvedimenti. Quando ci accorgiamo che qualcuno pubblica dei post o dei commenti che sono offensivi, glielo facciamo presente (possibilmente in privato – vedi sopra) e gli chiediamo di scusarsi pubblicamente. Se i commenti pubblicati possono essere considerati una minaccia, e l’autore non intende né scusarsi né ritrattare, collaboriamo attivamente con le autorità preposte per proteggere l’oggetto della minaccia.
  5. – Non consentiamo commenti scritti in forma anonima. Chiediamo a chi commenta di fornire un indirizzo email valido prima di postare, in modo da poter così consentire commenti scritti con un nickname, invece che con il proprio nome.
  6. – Ignoriamo i Troll. Preferiamo non rispondere a commenti sgradevoli riguardo noi o il nostro blog, nella misura in cui non trascendono nell'insulto o nella calunnia. Siamo fermamente convinti che rispondere ai Troll significhi incoraggiarli. Ignorare gli attacchi fatti pubblicamente è di solito il miglior modo per limitarli.

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