venerdì 3 maggio 2013

AGENZIA DELLE ENTRATE: CIRCOLARE SULLE NOVITA' FISCALI DEL 2013

Circolare n. 12/E: ecco le novità fiscali del 2013 introdotte dalla Legge di Stabilità e dal decreto Cresci Italia. Dall’Agenzia delle Entrate arriva una circolare omnibus per orientarsi tra le varie novità fiscali che si applicano dal 2013: dalla maggiorazione delle detrazioni per i figli a carico al bonus in caso di disabilità, passando per la fattura semplificata. 

Per quanto riguarda la famiglia dal 2013 ci saranno detrazioni più alte per i familiari a carico.
La legge di stabilità, infatti, ha riservato un trattamento migliore rispetto al passato a favore di dei contribuenti con figli a carico innalzando, a partire dal 1° gennaio, gli importi base previsti per le detrazioni Irpef spettanti per ciascun figlio. 
In particolare, aumenta di 150 euro la detrazione base per i figli di età pari o superiore ai tre anni, passando da 800 a 950 euro, mentre sale di 320 euro quella per i figli più piccoli, cioè di età inferire ai tre anni. In questo caso la detrazione cresce da 900 a 1.220 euro ciascuno. 

Il bonus raddoppia in caso di disabilità: se il figlio è una persona con disabilità, lo sconto aggiuntivo da sommare alle detrazioni base che spettano per ciascun figlio a carico sale a 400 euro, quasi il doppio rispetto ai 220 euro garantiti dalla precedente normativa fiscale. In questo caso, quindi, l’importo complessivo da portare in detrazione è di 1.350 euro per i figli di età pari o superiore ai tre anni e di 1.620 per quelli più piccoli. 

Arriva la fattura semplificata: per le fatture di ammontare complessivo non superiore a 100 euro e, a prescindere dall'importo, per la cosiddetta nota di variazione dell’imponibile o dell’imposta. Il documento di prassi illustra la novità introdotta nel decreto Iva dalla legge di stabilità, che consente di identificare il cessionario/committente stabilito in Italia con il solo numero di partita Iva o con il codice fiscale, oltre che di indicare l’operazione in modo sintetico, senza esporre distintamente imponibile e imposta.

Il testo della circolare n. 12/E è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate -
www.agenziaentrate.gov.it - nella sezione “Normativa e Prassi”. 

SERVIZI SOCIALI: PROVVEDIMENTO REGIONE VENETO INSERISCE TUTTA DOMICILIARITA’ PER NON AUTOSUFFICIENTI E DISABILI ALL’INTERNO LIVELLI ESSENZIALI ASSISTENZA. ASSESSORE SERNAGIOTTO: UNA RIVOLUZIONE CULTURALE


La Giunta regionale del Veneto, su proposta del Presidente Luca Zaia, di concerto con gli Assessore regionali ai servizi sociali Remo Sernagiotto e alla sanità Luca Coletto, ha deliberato un importante provvedimento nell'ambito dei servizi sociosanitari con il quale si destina, in pratica per la prima volta in Italia, tutto il comparto delle prestazioni e dei servizi domiciliari nel settore sociosanitario (non autosufficienza e disabilità) ai livelli essenziali di assistenza (LEA).
 
Di conseguenza, con la stessa deliberazione, che sarà ora trasmessa al Consiglio regionale per l’acquisizione del parere da parte della competente commissione consiliare, è stata istituita l’impegnativa di cura domiciliare (acronimo: ICD) con cui, dal 1° luglio 2013, saranno unificati nelle Aziende Ullss gli interventi dell’ambito socio-sanitario in un unico paniere della domiciliarità, che sarà strutturato in cinque categorie di risposta al bisogno: basso bisogno assistenziale (bisogni rilevati dalla rete dei servizi sociali e dai medici di medicina generale); medio bisogno assistenziale (demenze con gravi disturbi comportamentali); alto bisogno assistenziale (disabilità gravissime con necessità di assistenza a domicilio h 24); grave disabilità psichica e intellettiva(che unisce in un’unica fattispecie gli interventi di promozione dell’autonomia personale e di aiuto personale); grave disabilità fisico-motoria (destinata agli adulti con capacità di autodeterminazione anche destinatari di progetti di Vita Indipendente).
 
Le ICD potranno essere erogate in forma di contributo economico oppure in forma di servizi e sono ascritte alle seguenti risorse: nei LEA per un totale di 94.513.341 euro mentre negli extra LEA per 6.999.840 (pari al 25% della ICD a bassa intensità), circa 2.000.000 (il 10% delle risorse per le residenze sanitarie assistenziali), circa 8.000.000 euro per i trasporti dei disabili nei Ceod.
 
Positivo il commento del Governatore Zaia al provvedimento. Egli ha sottolineato l’importanza di avere “un paniere unico di servizi per la domiciliarità che semplificherà senza dubbio il ricorso ai servizi e alle prestazioni da parte delle persone non autosufficienti e disabili e delle loro famiglie. Anche in questo campo il Veneto apre la pista in Italia, l’inserimento di queste voci nei livelli essenziali di assistenza rende certo il diritto alla loro esigibilità, contenendo nello stesso tempo la spesa: un risultato non di poco conto in questa fase”.
 
 “E’ una rivoluzione culturale – fa presente Sernagiotto – perché fino a ieri con il fondo sanitario della sanità non si potevano erogare contributi o prestazioni a un non autosufficiente che stava in casa, ma li si potevano attribuire solo se stava in una casa di riposo o in un altro contenitore sociosanitario. Da oggi in poi, invece, il fondo sanitario sarà utilizzato anche per la domiciliarità. E’ una notizia fondamentale, per la quale ho lavorato in questi anni al fine di una migliore assistenza, una buona vita per queste persone mantenendole nel loro ambiente e del miglior sostegno sociosanitario alla persone non autosufficienti e alle loro famiglie. In più, il potenziamento della domiciliarità, in questi tempi di grande crisi, è indispensabile perché più sostenibile economicamente (costa circa un terzo in meno della residenzialità). Infatti – ha concluso - dobbiamo proseguire nel lavoro per far sì che il ricorso alla domiciliarità diventi prevalente rispetto alla residenzialità mentre attualmente nel Veneto il rapporto è ancora sbilanciato a favore di quest’ultima”.

BARCHESSA IN FIORE - III° EDIZIONE - 5 MAGGIO 2013


Domenica 5 maggio 2013 dalle ore 10 alle ore 19:30, nel suggestivo scenario della Barchessa Comunale di Sant'Elena si svolgerà la III° edizione di “BARCHESSA IN FIORE” rassegna di vivaismo organizzata dall'Amministrazione Comunale di Sant'Elena - Assessorato all'artigianato e al commercio.

Dopo il successo dell'anno scorso che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, quest'anno aumentano ancora gli espositori. Una bella iniziativa ben organizzata dall'assessore Monica Zonzin è un'ottima occasione per fare un regalo anche per la festa della mamma.

Come l'anno scorso anche quest'anno grazie alla Sesa e al Bacino Padova Tre sarà messo a disposizione gratuitamente del terriccio per i fiori ("compost") al fine di rendere sempre più sentito l’interesse per il rispetto all'ambiente nel nostro paese.

Da quest'anno avremmo anche la partecipazione dell'Istituto Kennedy di Monselice con la presenza di studenti dell’indirizzo tecnologico dell’Agraria, Agroalimentare E Agroindustria accompagnati dal prof. Previatello Elvidio. Grazie al preside Giacomo Zanellato per aver aderito all'iniziativa.

Un appuntamento sicuramente da non perdere, per apprezzare la bellezza di piante e fiori, nel contesto affascinante della Barchessa riportata agli “antichi splendori”.
La Barchessa, in passato fulcro della vita contadina del paese, diviene oggi il centro di incontro per tutte quelle persone che vogliono passare un po’ di tempo in tranquillità, tra Storia e Natura avvolti da profumi colori e suggestioni incantevoli. 

I visitatori potranno ammirare rari e colorati esempi di fiori e proposte floreali, chiedere consigli sulla progettazione dei loro spazi verdi e acquistare….rose, gerani, orchidee, piante aromatiche, bonsai….

VI ASPETTIAMO NUMEROSI.

CACCIA: GIUNTA VENETA APPROVA CALENDARIO VENATORIO 2013-2014.


La Giunta regionale del Veneto, nella sua seduta odierna su proposta dell’assessore alla caccia Daniele Stival, ha approvato il calendario venatorio per la stagione 2013-2014, scaturito da un’approfondita istruttoria, sentite le Province ed acquisito il parere dell’Ispra. L’apertura generale è fissata per il 15 settembre 2013. La chiusura generale è per il il 30 gennaio 2014. Il calendario indica anche specifici periodi a seconda della specie cacciabili. “Anche quest’anno – sottolinea Stival – il lungo e approfondito lavoro istruttorio ha prodotto un calendario equilibrato, rispettoso al contempo dell’ambiente, delle normative europee e nazionali e del sacrosanto diritto dei nostri cacciatori ad esercitare la loro passione. L’anno scorso – ricorda Stival – questo provvedimento è stato oggetto di innumerevoli ricorsi al Tar, i cui esiti hanno ampiamente confermato la bontà dell’approccio tecnico e giuridico adottato dalla Regione. Mi auguro che l’esperienza abbia insegnato qualcosa e che, se ci sarà da discutere, lo si faccia senza pregiudizi ideologici. Io sono certo che anche quest’anno è stato compilato un calendario in grado di soddisfare tutte le esigenze in campo”.
Il calendario prevede una fase di preapertura nei giorni 1, 7, 8 e 14 settembre per le specie merlo, tortora, ghiandaia, gazza, cornacchia nera e cornacchia grigia. L’1 e il 7 settembre sarà cacciabile anche il colombaccio. Indicato anche un posticipo nei giorni 1, 2, 3, 5, 6, 8, 9 e 10 febbraio 2014 per il prelievo venatorio da appostamento delle specie ghiandaia, gazza, cornacchia nera e cornacchia grigia.

Questo è il calendario generale con l’indicazione dei periodi di cacciabilità a seconda delle specie interessate.

giovedì 2 maggio 2013

9 MAGGIO 2013: NEL GIORNO IN CUI SI FESTEGGIA L’EUROPA, NEL PADOVANO SI FESTEGGIANO ANCHE I PRODOTTI A MARCHIO EUROPEO DEL VENETO


Ogni anno il 9 maggio si celebra la festa dell’Europa. Quest’anno, Veneto Agricoltura dedicherà l’intera giornata ai prodotti d’eccellenza dell’agroalimentare regionale, ovvero le produzioni riconosciute dai marchi europei (DOP, DOC, IGP, ecc.) famose in tutto il mondo.
Presenti una ventina di Consorzi di Tutela con i loro prodotti. La prima edizione del Festival delle DOP venete si svolgerà dunque proprio il 9 maggio (ore 10.00-19.00) in concomitanza con gli altri centinaia di eventi in programma quel giorno nei 27 Stati Membri dell’Unione Europea. L’evento promosso da Veneto Agricoltura, tramite il suo sportello Europe Direct Veneto, si terrà presso il Circolo di Campagna Wigwam di Arzerello di Piove di Sacco-Pd (via Porto, 8) e vedrà la partecipazione di una ventina di Consorzi di Tutela dei principali prodotti veneti a marchio europeo. In esposizione ci sarà il fior fiore della produzione di qualità regionale: dal vino al formaggio, dagli asparagi al radicchio, dall'olio all'aglio, dalla sopressa al prosciutto, ecc.
Ingresso gratuito. Ricco anche il programma della manifestazione che prevede momenti di degustazione, di dibattito e confronto sui temi della qualità delle produzioni agroalimentari, dei marchi e del ruolo futuro dei Consorzi di Tutela nell'ambito della politica agricola europea dei prossimi anni. Presso i gazebo dei Consorzi, allestiti per l’occasione, i visitatori (l’ingresso è gratuito) potranno non solo degustare i prodotti DOP, DOC e IGP veneti ma anche raccogliere informazioni tecniche sulla loro lavorazione, sulle aree di provenienza, ecc. La Festa dell’Europa del 9 maggio abbraccia dunque le produzioni a marchio europeo del Veneto con lo scopo di consentire al pubblico, compresi gli studenti delle scuole del comprensorio, di entrare in contatto con i migliori prodotti della nostra agricoltura.
I Consorzi presenti. Consorzio Tutela Grana Padano, Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso  e Variegato di Castelfranco, Consorzio Tutela Aglio Bianco Polesano, Consorzio dell’Asparago di Badoere, Consorzio Tutela Formaggio Asiago, Consorzio di Tutela del Prosciutto Veneto Berico-Euganeo, Consorzio Tutela Vini Montello e Colli Asolani DOC, Consorzio Tutela Vini DOC Soave e Recioto di Soave, Consorzio Tutela Vino Lessini Durello DOC
Consorzio Tutela Vino Arcole DOC, Consorzio di Tutela Vino DOC Merlara, Consorzio per la Tutela del Formaggio Piave, Consorzio per la Tutela del Formaggio Casatella Trevigiana, Consorzio Tutela Radicchio di Chioggia, Consorzio Tutela Vini DOC Colli Berici e Vicenza, Consorzio Tutela Sopressa Vicentina, Consorzio Tutela Vini  DOC Corti Benedettine del Padovano,  Consorzio Vini Venezia.

ProgrammaOre 10.00 Saluto ai visitatori e presentazione dell’evento, Paolo Pizzolato, Commissario Straordinario di Veneto Agricoltura.  Ore 10.15 Inaugurazione e apertura stand dei Consorzi delle DOP venete,

martedì 30 aprile 2013

ALCOL E GIOVANI, UN BINOMIO A RISCHIO


Aprile è stato proclamato a livello nazionale “Mese della prevenzione alcologica”, con l'obiettivo di una più diffusa sensibilizzazione sui rischi per la salute provocati dall'alcol, ritenuto fra le principali cause in Europa di mortalità evitabile, disabilità e malattie croniche. A questo argomento è dedicato l’ultimo numero di “Statistiche flash”, la pubblicazione periodica curata dalla Direzione Sistema Statistico della Regione e consultabile sul sito web www.regione.veneto.it alla voce “Statistica”, che focalizza l’attenzione soprattutto sul fenomeno del bere giovanile. I dati evidenziano la tendenza a un aumento del consumo occasionale di alcol, che riguarda oltre il 55% della popolazione tra i 14 e 34 anni, mentre il consumo giornaliero rappresenta, per la stessa fascia di età, un comportamento ampiamente meno diffuso (13,7%), rispetto al 29,3% della popolazione generale.
Tra i ragazzi italiani di 15-16 anni, 63 su 100 dichiarano di aver consumato alcol nell'ultimo mese, quota che desta preoccupazione, nonostante in Italia sia più contenuta che in altri Paesi, del Nord o dell'Est Europa. Elevato anche il dato del Veneto: il 34% dei maschi 15enni dichiara addirittura un consumo di alcol settimanale, il 7% perfino giornaliero. Se si guarda al fine settimana, la percentuale sale al 49%, simile al dato delle ragazze. Molti giovani associano il consumo di alcol al divertimento e all'occasione per dimenticare i problemi; rispetto ai coetanei europei, però sono più consapevoli di alcune conseguenze negative del bere, specialmente per i danni alla salute, non solo dopo un'ubriacatura, e per i comportamenti a rischio attuabili di cui si potrebbero pentire.
Tra le bevande alcoliche preferite dai giovani c'è sicuramente lo spritz, quasi d'obbligo per l'ora dell'aperitivo. Si è diffuso molto anche tra i giovanissimi, non solo per il prezzo contenuto ma anche come una moda che fa sentire grandi. Un quindicenne su 4 in Veneto ne fa un uso regolare, con una differenza tra maschi e femmine trascurabile. L'aumento di consumo si ha soprattutto tra i 13 e i 15enni, età del passaggio dalle scuole medie alle superiori.